Nella sala comune a parlare di Ron..

Trascinai Hermione fuori dalla lezione dell'ES, magari lei era di malavoglia, ma non mi importava. Doveva raccontarmi tutto. Aprii il ritratto della signora grassa e la buttai di forza su uno dei divanetti, sedendomi a terra vicino al fuoco.
<<Allora forza,>>, la incitai sorridente <<Raccontami tutto>>.

<<be ecco...>> mi vergognavo
troppo a raccontarlo, soprattutto perchè
ginny era la sorella di ron,
ma dovevo assolutamente farlo...

(vado avanti sabato che ho + tempo...)

Avevo perfettamente capito ciò che pensava.
<<Oh, chi se ne importa se sono sua sorella, Hermione! Ricorda che sono anche e soprattutto la tua migliore amica! E non me ne importa niente di tutto quello che dirai, puoi sbizzarrirti, e perfino dire che ti piace perché ha le braccia lunghe eccetera.. accetto ogni pazzia>>, la incitai.

(okay, io intanto ho risposto^^)

mi misi a ridere, cercanzo per di zittirla con un colpo di tosse e continuai...
<<vedi, tutto è cominciato da quando al secondo anno ron ha cercato
di farla pagare a malfoy xchè mi chiamava mezzosangue, e però visto che la sua bacchetta
era mezza rotta l'incantesimo gli si è ritorto contro...
da allora ho sempre provato un debole per lui,
solo che non so proprio come dirglielo>> ed arrossì...

Certo, era perfettamente comprensibile che gli piacesse per questo.. Insomma, Ron l'aveva difesa e si era anche preso una fattura mangialumache per lei!
<<Capisco,>>, le dissi <<ma in qualche modo devi fare, Hermione! Devi trovare il coraggio.. se vuoi posso dirglielo io, ma non sarà di certo la stessa cosa..>>.

<<NO NO!!>> dissi quasi urlando,
poi a bassa voce dissi <<ti prego>>.
e arrossì...

Spoiler:

<<Sì sì, hai ragione, meglio di no...>>, dissi pensando a cosa avrei detto a Ron se mi avesse detto di sì. Per un momento mi immaginai la scena.
<<Ron, devo dirti una cosa...>>
<<Dimmi, Ginny>>
<<Lo sai che... piaci ad Hermione Granger?>>
<<Oh, anche lei mi piace>>
<<Sul serio?>>
<<Sì, è una grande amica>>
<<Nooo... ma io intendevo...>>
<<Cosa intendevi?>>
<<Ecco, lei è interessata a te..>>
<<Sì anche io lo sono! E dimmi, anche Harry è interessato a me?>>
<<No.. io volevo dire che...>>
<<Per le mutande di Merlino parla chiaro Ginny, cosa volevi dire??>>
<<LEI TI AMA!! Lo capisci il lessico?? L-E-I T-I A-M-A!! Sai che vuol dire eh?? Vuol dire che lei vorrebbe stare con te, che tu gli piaci in quel senso, che TI AMAAA!! Mi capisci adesso??
Interruppi il pensiero. Certo.. no. Sarebbe stato un totale disastro, visto il mio poco tatto e la poca intelligenza di Ron, in queste cose. E sicuramente ad Hermione non avrebbe fatto piacere che io avessi detto così a mio fratello una cosa del genere. E poi... no, doveva farlo lei e basta; era questione di principio.
<<Comunque dovresti dirglielo... Insomma, sei così intelligente, l'alunna migliore del corso... e poi non riesci a confessare i tuoi sentimenti? Dai, Hermione..>>.
Sapevo che ce la poteva fare: già mi immaginavo il colloquio formale tra lei e Ron... lui avrebbe di sicuro interrotto i suoi piani e anche se lei avesse voluto dirglielo in maniera formale e giustificando i suoi motivi, lui l'avrebbe certamente interrotta per qualcosa di stupido, tipo chiedere il significato di una parola poco conosciuta o qualche altra cavolata. Ah, Ron e Hermione erano proprio una bella coppia, pensai. Perché si completavano a vicenda: lei era così perfettina e metteva in riga lui, ma allo stesso tempo lui con il suo insolito modo di fare il buffone la faceva ridere e sfogare. Ma allora perché le cose dovevano andare in questo mdo??

<<facile da dirsi... e te con harry???
trovi il coraggio di confessare tutto???>>

Adesso in effetti un po' capivo..
<<Beh ma.. è diverso. Ad Harry piace Cho e io sto pensando di lasciar perdere... Ma non stiamo parlando di me, ma di te!!>>.

<<ma xchè non potremo parlare anche di harry?>>
e le feci l'occhiolino

Okay, mi sa che dovevo proprio affrontare l'argomento.
<<D'accordo, d'accordo... Allora sai perfettamente che lui mi piace, ma stavo pensando di lasciar perdere... Insomma hai visto come si comportava prima con Cho? Non mi degna della minima attenzione...>>, dissi cupa.

<<e se faresti anche te il primo passo???
insomma, secondo me la loro storia non
può durare...>>

La loro storia non poteva durare. <<Uff... Non so..>>.
In effetti Cho era molto carina: con quei suoi capelli corvini e gli occhi a mandorla... Come poteva non piacere? Soprattutto ad Harry... Mentre io ero assolutamente inosservata, totalmente, completamente invisibile agli occhi di Harry. Ero la sorella di Ron, il suo miglior amico. E nient'altro. Come poteva anche solo pensare che sarei potuta diventare qualcosa di più? Non avrebbe neanche immaginato che mi piaceva. Anzi, forse lo sapeva, dato che a Ron piaceva cantare...
<<Probabilmente lo sa già>>, dissi in tutta sincerità. <<Avanti, non mi dire che non hai mai sentito Ron dirgli niente. Non sa tenere niente per sé mio fratello, Harry sarà sicuramente stato il primo a saperlo>>.

scossi la testa <<Harry non ne sa niente>>

<<D-davvero?>>, chiesi, incredula. Ero sempre stata convinta, sin dal primo anno che Harry sapesse tutto sulla mia cotta su di lui, ma a quanto pare mio fratello era stato più leale di quanto avessi creduto. <<Non ci posso credere. Ron ha mantenuto la promessa>>.
Certo non era poi tanto difficile credere che Ron avesse mantenuto la promessa che mi aveva fatto sotto ricatto, che se Harry fosse venuto a sapere qualsiasi cosa riguardo alla mia cotta gli avrei rifilato una bella fattura mangialumache. Nell'ultimo periodo ero migliorata in quell'incantesimo, e lo utilizzavo come ogni volta che dovevo minacciare Ron, visto che lui ne era già stato sotto l'effetto e sapeva com'era vomitare delle lumache vive e viscide. E inoltre, questa fattura mi era servita per essere una delle privilegiate del professor Lumacorno, non che m'importasse molto.

<<cosa ti aspetavi ginny,
è tuo fratello e tutto sommato ti
vuole bene>>

<<Sì è vero>>, dissi pensierosa. <<Ma tutto sommato è anche il miglior amico di Harry>>.

<<vero>>